Superbonus detrazioni fiscali al 110%

Per rilanciare l'economia e l'edilizia, il governo starebbe valutando la possibilità di introdurre un superbonus al 110% per chi deve eseguire lavori di risparmio energetico e di sicurezza sismica sul proprio immobile, sia esso condominio o singola abitazione.

Probabilmente, secondo le prime indiscrezioni questo incentivo potrebbe arrivare sotto forma di un superbonus pari al 110%, sia per gli interventi di efficienza energetica che di adeguamento sismico.

L'ecobonus al 50/65% così anche il sismabonus, la detrazione fiscale al 50-75-80%, a seconda dei casi, prevista per chi esegue interventi antisismici sul proprio immobile che si trovi in particolari zone a rischio in tutta Italia, passerebbero entrambi alla misura più alta, al 110%. Una svolta storica come l’ha definita il sottosegretario di Stato Riccardo Fraccaro, al fine di “rilanciare l’edilizia e imprimere una svolta epocale nelle politiche pubbliche, per far compiere all’Italia un passo da gigante nella crescita sostenibile rendendo la tutela ambientale il volano dell’economia”.

Il Superbonus potrebbe arrivare nelle nostre case dal primo luglio ed avere presumibilmente una durata di diciotto mesi, ovvero fino al 31 dicembre 2021. Il suo utilizzo potrebbe anche essere allargato agli interventi per il restauro delle facciate o per la posa di nuovi impianti fotovoltaici.       I nuovi incentivi si potrebbero applicare “agli interventi effettuati dai condominii, dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, e dagli Istituti autonomi case popolari (Iacp)”. 

Il Decreto potrebbe essere approvato tramite una serie di nuovi emendamenti del Governo già da alla prossima settimana.

I lavori che potranno rientrare nel superbonus al 110% dovrebbero essere:

  • interventi di efficientamento energetico quindi (riqualificazione energetica dell’involucro edilizio, sostituzione di finestre e infissi, pannelli solari, schermature  solari, comprese tende e bresoleil, caldaie a condensazione, scaldacqua a pompa di calore, micro-cogeneratori, caldaie a biomasse).
  • interventi di messa in sicurezza sismisca degli edifici situati in zona sismica 1, 2 e 3 al fine di migliorarne la classe di rischio sismico.

Ma non solo. Il Superbonus al 110% potrebbe valere come già detto, anche per restaurare le facciate esterne dell’edificio per cui ora il massimo detraibile é al 90%. Il rifacimento delle facciate dovrà essere però realizzato congiuntamente agli interventi più importanti.

Ricordiamoci che la detrazione potrà essere ripartita non più in dieci ma in cinque quota annuali ed avrà efficacia temporanea: potrà essere fruito per lavori realizzati tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021.

Per quanto riguarda le modalità di fruizione del superbonus, in alternativa alla detrazione vera e propria, i contribuenti potrebbero anche optare per lo sconto immediato in fattura. Come già precisato, “in prima battuta le famiglie avranno la possibilità di detrarre dalle tasse negli anni successivi all’investimento un ammontare superiore alla spesa sostenuta, sicuramente sino al limite dell'imposta da pagare. Ma noi abbiamo anche introdotto la cedibilità senza limiti di questo credito di imposta e anche la bancabilità, cioè la possibilità di cederlo alle banche”. “Quindi una famiglia può decidere di detrarre negli anni successivi un importo superiore alla spesa oppure cederlo all’impresa che fa i lavori tramite uno sconto in fattura che ti consente di fare i lavori senza pagare nulla. Poi sarà l’impresa a pagare meno tasse o scontarlo e cederlo a sua volta alla banca o a qualsiasi altra impresa che abbia capienza fiscale”. Il meccanismo di cessione del credito tra i vari attori, resta ancora da regolamentare, o probabilmente potrà semplicemente essere una contrattazione tra le parti. Non ci rimane che attendere gli ultimi sviluppi della proposta.